giovedì 29 aprile 2010

Mal comune mezzo gaudio.

Il quotidinao della famiglia Berlusconi "il Giornale" attacca a testa bassa l'On. Gianfranco Fini.
Mette in prima pagina una "informazione" che messa così a molti è sembrata solo diffamazione.
Dove'è l'informazione?
E' un fatto accaduto ieri? No.
E' stato fatto un servizio giornalistico completo in cui si dimostra che vi sono gli estremi per un'indagine dei magistrati? NO!
E' un'informazione data in un momento sereno fra Fini e Berlusconi? NOO!
ALLORA E' SOLO MERDA IN FACCIA!

La cosa più ridicola è la solidarietà del giorno dopo di Silvio Berlusconi!

Il messaggio sembrerebbe: "IIITALIANI! Qui siamo tutti delinquenti! Tutti! (Almeno io vi faccio fregare un po' pure a voi!)"
[Ovazione del pubblico pagato]

Ma no, ma no, Feltri dice quello che vuole. E' indipendente.
Vedi Minzolini, Fede, Liguori, possono dire tutto quello che vogliono.
Cosa dici? Biagi, Santoro, Luttazzi, Guzzanti... ?
Va bè quelli non contano, no, neppure Mentana.
...e poi, comunque, cosa c'entra Silvio Berlusconi con il Giornale di suo fratello Paolo Berlusconi.
Silvietto ha acquistato "il Giornale" perché è un grande imprenditore e il quotidiano era un ottimo investimento. No? E' sempre costantemente in perdita? Anche prima della crisi? Non capisci da dove Paolo Berlusconi prenda tutti quei soldi per ricapitalizzarlo?
Ma sei propio prevenuto!
Ma cosa credi che Silvio Berlusconi sia un pidduista fedele al piano di rinascita democratica di Licio Gelli che prevedeva il controllo dei media!?
Ma dai... ancora questa storia... è una vecchia leggenda!
Come dici? La tessera P2 1816?
Non so di che parli.







martedì 27 aprile 2010

Lacrime e sangue

Il piano di risanamento dei socialisti che prevedeva il congelamento generale dei salari, tagli delle indennità del 10%, la riforma del sistema fiscale, misure severissime contro gli evasori, tasse su sigarette, alcool e benzina, aumento dell'età pensionabile, non ha dato i frutti attesi. L'Unione europea ha quindi mandato un messaggio chiaro. «Bisogna applicare nuove misure draconiane se volete che il deficit diminuisca di 4% quest'anno» ha detto il commissario per gli affari economici Olli Rehn durante il suo incontro lunedì scorso con il premier.
Nuove misure, quindi, annunciate ieri in toni drammatici, perché «ogni cittadino si dovrà assumere le proprie responsabilità». Misure che prevedono oltre il congelamento dei salari, anche delle pensioni almeno per i tre prossimi anni, un ulteriore taglio ai dipendenti pubblici pari a un mese di salario (30% della tredicesima, della quattordicesima e del sussidio di ferie), un aumento dell'Iva di due punti percentuali rispetto all'attuale 19%, nuove tasse su benzina, tabacco e alcol. Una stangata durissima per mettere assieme i 4,8 miliardi di euro richiesti da Bruxelles. «Per salvare il paese dal default, per riacquistare la credibilità ed avere l'appoggio dell'Ue» ha detto il premier.

Di cosa parliamo? Di una nazione che a causa del suo elevato tasso di corruzione e di evasione fiscale oggi rischia di andare a gambe all'aria! I "giochini" fatti sui bilanci dello stato per farlo apparire "sano" si sono rivelati bugie dalle gambe corte, molto corte.



Se la sono cercata! Questo è il commento che verrebbe spontaneo.
Ma chi paga? Pagano dipendenti e pensionati.


In Italia (fonte Reuters) la corte dei conti ci dice che la corruzione resta un fenomeno "grave": le denunce nel 2009 sono aumentate del 229% rispetto all'anno precedente.
"Il fenomeno, per quanto riguarda i reati di corruzione, concussione e abuso d'ufficio continua a presentare carattere di gravità dal momento che (...) deve comunque ritenersi che il numero delle denunce per fatti di corruzione e concussione accertati nel 2009 è fortemente aumentato rispetto al 2008 (fonte GdF)", ha detto Ristuccia.
In particolare, dai dati della Guardia di Finanza nel 2009 è emerso un aumento del 229% delle denunce per corruzione e del 153% di quelle per concussione rispetto al 2008.
"L'incertezza del diritto - intesa quale mutevole significato della norma, scarsa prevedibilità di esiti processuali e di tempi procedurali - può provocare anche negativi e tangibili effetti economici", ha detto il presidente della Corte dei Conti Tullio Lazzaro.


E se domani si scoprisse che NOI siamo nelle stesse condizioni?
Che facciamo? Un bel governo di sinistra per fare una bella politica di "lacrime e sangue" per risanare i conti (come già avvenuto per entrare nell'unione europea) e poi questa destra populista (che promette condoni) a godere dei frutti!?
Ma si... continuiamo a farci massacrare in questa guerra fra evasori e forzati delle tasse.

In fondo... ogni popolo ha il governo che si merita.


:'(




mercoledì 21 aprile 2010

TARTAGLIA IN TRIBUNALE.

Questa notizia è desaparecidos... non riesco a trovarla su nessun giornale.
L'udienza, con rito abbreviato, era prevista per il 22 aprile... ma tutto tace.



Non sarà che qualcuno con un grande potere politico-economico-mediatico è per caso interessato a far passare sotto silenzio questa piccola notiziuola!?

E noi che lo sappiamo? Noi che è dal 13 dicembre che abbiamo l'ulcera?
Nulla da dire? Proprio tutti pensiamo "poverino è malato"?
Non vi capisco. La maggioranza dei non berlusconers ha seri dubbi sull'attentato del Duomo, molti di voi sono pronti a mettere la mano sul fuoco che si tratti in realtà di una messa in scena... poi quando parliamo di Tartaglia tutti che dite... "noooo poverino."
Propio non vi capisco!
SE E' UNA MESSA IN SCENA, TARTAGLIA E' COMPLICE NONCHE' L'UNICO CHE PUO' SVELARE I RETROSCENA DELL'EVENTUALE INGANNO.
Cos'è... c'è un problema di transfert!?
Inconsciamente volevi essere tu a tirare qualcosa al pidduista?
SVEGLIATI!

martedì 20 aprile 2010

L'insostenibile leggerezza dell'essere... umano.

L'insostenibile leggerezza dell'essere... umano.

Noi.
Noi grandi uomini.
Noi che distruggiamo il nostro pianeta.
Noi che salviamo il nostro pianeta.
Noi che un vulcano scorreggia a migliaia di chilometri da qui...
e ci accorgiamo di quanto siamo piccoli e fragili.



L'ultima volta che il vulcano islandese iniziò a scorreggiare, circa 150 anni fa (qualche istante per Gaia), continuò per circa un anno e mezzo.
Quando penso a queste cose mi viene quasi da ridere.
Pensa se domani, d’un tratto scopriamo che ad intervalli regolari di 412 anni la nostra cara terra abbia un "sussulto magnetico" e che per 2678 gg vi sia una quasi nulla protezione dalle tempeste magnetiche solari... e che guarda caso siano passati 412 anni dall'ultima volta.
Fenomeno scarsamente documentato, certo perché in passato di scarsa rilevanza anche perché non visibili e non misurabile. In passato quasi nessun apparente problema (eccetto un numero maggiori di mori per tumore ma visto che non avevano la TAC...). Oggi un piccolo inconveniente in più, tutte le nostre apparecchiature elettroniche non funzionano.
Non ti viene da ridere?



venerdì 16 aprile 2010

Emergency

Che mal di pancia sentire attaccato un uomo che sta dedicando la sua vita a cercare (in maniera assai efficace) di alleviare le sofferenze inflitte da guerre e povertà, solo perchè questo dichiara apertamente di essere contro TUTTE le forme di violenza... compreso le "NOSTRE GUERRE GIUSTE".

Ieri ad Annozero la trasmissione che doveva essere di solidarietà a Emergency e ai tre operatori umanitari ITALIANI ora desaparecidos...

(nella foto il giovane Matteo Pagani alla sua, tristissima, prima esperienza)
...si è trasformata in una specie di inquisizione contro Gino Strada.

Luttwak ieri ha fatto capire che le ONG (quindi anche Emergency) "in odore di santità", vanno in scenari di guerra solo per visibilità perchè hanno bisogno di finanziamenti privati, quindi creando ospedali in zone di guerra "controllate dai cattivi", volendo o non volendo, finanziano i guerriglieri che controllano quella zona.
In soldoni... secondo Luttwak non è giusto costruire un ospedale che curi tutti (bambini, donne, civili e militari) se questa zona è sotto attacco dei nostri militari che con l'uso della guerra portano giustizia e democrazia ammazzando tutti i cattivi (anche se con qualche trascurabile "danno collaterale").



...sei un bambino e abiti in una zona controllata dai talebani, sei stato ferito dall'artiglieria dei nostri democratici soldati... allora devi morì!

Sentite Luttwak con le vostre orecchie:


Ora sentite la risposta di Di Pietro e Strada (e Luttwak che insiste).


Io ti chiedo di immaginare per un istante come secondo te avrebbe reagito il governo USA se i tre fossero stati cittadini statunitensi. Forse hai raggione... non sarebbe neppure mai accaduto, ok allora ipotiziamo che fossero francesi... il presidente in persona sarebbe andato sul posto esigendo che i tre venissero detenuti in un carcere francese (anche in loco) minacciando il ritiro immediato di tutte le truppe.

Vi lascio con Guzzanti.

giovedì 15 aprile 2010

Catastrofisti e... catastrofe

L'Italia tra le principali economie del mondo è l'unica ad aver chiuso il 2008 con un Pil negativo, -1,3 per cento. Se cumuliamo questo dato con il Pil del 2009 (-5% *) otteniamo un decremento biennale del 6,3%, il peggior risultato in assoluto tra i paesi maggiormente sviluppati.

Nel solo mese di marzo a una richiesta di Cig di 122.599.702 ore con un aumento sullo stesso mese del 2009 del 106,83%, mentre da gennaio a marzo di quest'anno la cassa integrazione ha raggiunto 302.217.009 ore con un aumento sul 2009 del 133,88%.
La cassa integrazione ordinaria aumenta sul mese precedente del +12,52%, per un totale di 42.783.553 ore


http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2010/04/istat-redditi-famiglie.shtml?uuid=14da8598-42f2-11df-bf88-fcd0de901962&DocRulesView=Libero&fromSearch


MENO CINQUE PER CENTO

*) -5% ...vi ricordate la sparata di Mr. B. a giugno del 2009. Draghi aveva previsto che in mancanza di interventi del governo l'anno si sarebbe chiuso con un -5%, giornali come "La Repubblica" avevo ovviamente riportato le parole del Governatore della Banca D'Italia e Mr.B aveva sparato a zero dicendo che la crisi era solo psicologica e che le istituzioni (Draghi) e giornali (La Repubblica) che parlavano di crisi non facevano altro che incrementarla.
























Berlusconi diceva che bisognava chiudere la bocca a questi "catastrofisti", allora oggi cosa dovremmo dire "Bisognerebbe tappare la bocca a questa CATASTROFE che porta il nome di Silvio Berlusconi."!?

mercoledì 14 aprile 2010

Il vantaggio di un forte governo di destra

Obiettivamente devo ammettere che io, da uomo di sinistra, forse alcune volte sopravvaluto i "vantaggi" di un governo di sinistra come gli "svantaggi" di un governo di destra.
Ad esempio sono molto preoccupato dello strapotere mediatico in mano al leader di questo governo. Sono delle eccezioni i media che risultano indipendenti (da lui) come ad esempio "La Repubbilca" sul quale possiamo leggere un rapporto di Freedom House:

Nel rapporto 2009 di Freedom House (organizzazione autonoma con sede negli Stati Uniti, che si pone come obiettivo la promozione della libertà nel mondo), il nostro Paese viene declassato da Paese 'libero' (free) a 'parzialmente libero' (partly free), unico caso nell'Europa Occidentale insieme alla Turchia.

Le ragioni della retrocessione dell'Italia sono molteplici, spiegano gli estensori del Rapporto, che esamina la libertà di stampa in 195 Paesi da quasi 30 anni (dal 1980): "Nonostante l'Europa Occidentale goda a tutt'oggi della più ampia libertà di stampa, l'Italia è stata retrocessa nella categoria dei Paesi parzialmente liberi, dal momento che la libertà di parola è stata limitata da nuove leggi, dai tribunali, dalle crescenti intimidazioni subite dai giornalisti da parte della criminalità organizzata e dei gruppi di estrema destra, e a causa dell'eccessiva concentrazione della proprietà dei media".
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/esteri/rapporto-freedomhouse/rapporto-freedomhouse/rapporto-freedomhouse.html


...ma devo ammettere che un governo forte di destra presenta tanti vantaggi... mmm
ah sì... è più attento all'economia! Anche se principalmente orientato alle imprese. Effettivamente nell'ultimo rapporto dell'ISTAT le famiglie italiane ne escono a pezzi... e a dire proprio tutta la verità anche le imprese ma c'è la crisi internazionale! Non potete dare la colpa al governo!
Una cosa su cui voi che fate impresa potete misurare un forte governo di destra è la semplificazione della burocrazia, la riduzione di tasse, il supporto all'impresa... in una parola la "libertà di impresa"!!
Vi riporto a seguire per la vostra libide un rapporto di confindustria a riguardo:

L'Italia è il paese economicamente meno libero d'Europa, con 35/100 punti contro la media europea di 57 e ben lontano dai 64 dell'Irlanda, il paese più libero. A lanciare l'allarme è una ricerca sulla "libertà di intrapresa in Europa" condotta dall'Istituto Bruno Leoni per conto del Centro Studi Confindustria.
http://www.pmi.it/lavoro-e-imprenditoria/news/6816/liberta-dimpresa-italia-ultima-nella-ue.html

Cosa dite? E' pessimo!?
Allora le cose sono due... o questo governo non è di destra oppure sono più attenti alle "loro" imprese.

Principi fondamentali

La Costituzione della Repubblica Italiana - Principi fondamentali

Art. 1 - L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2 - La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.





Un rinvio di tre mesi e mezzo, due sole udienze possibili prima dell'estate: il 21 e il 28 luglio. E' la comunicazione inviata ai giudici, prima applicazione del "legittimo impedimento".
http://www.ilgiornale.it/interni/legittimo_impedimento_berlusconi_impegnato_fino_luglio/procacci-veronica-giusti-berlusconi/12-04-2010/articolo-id=436942-page=0-comments=1




Io non ho parole da aggiungere.

Se vuoi ripassare l'ABC... http://www.governo.it/governo/costituzione/principi.html

martedì 13 aprile 2010

La crisi è principalmente psicologica.

Pubblicati i dati ISTAT relativi al 2009:
"Nell’ultimo trimestre del 2009 il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti è diminuito del 2,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2008"

...il dato peggiore da sempre!

http://www.istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/redrisp/20100408_00/testointegrale20100408.pdf








Ma ricordiamoci cosa diceva Mr. B. quando la crisi iniziava veramente a mordere (giugno 2009):
"Alle parti sociali che ho incontrato questa mattina ho detto che questa crisi economica ha come primo fattore quello psicologico. - ha esordito Berlusconi, a Palazzo Chigi - Ho detto tante volte, e l'ho ribadito anche a loro, che il fattore ottimismo è fondamentale per uscire dalla crisi: la gente deve tornare agli stili di vita precedente e deve rialzare i consumi. Anche perché la gente non ha motivi per diminuire i consumi".
"Agli imprenditori ho detto: 'minacciate di non dare la pubblicità a quei media che sono anch'essi fattori di crisi, perché la crisi a questo punto è eminentemente psicologica".

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/economia/crisi-35/berlusconi-anticrisi/berlusconi-anticrisi.html

"Dovremmo veramente chiudere la bocca a tutti questi signori che parlano di catastrofi imminenti"



Sei in cassa integrazione? Sei stato licenziato? Non hai più clienti o quelli che hai non comprano più o non pagano?
E' solo psicologico. E' solo una tua personale sensazione.
Ora facci lavorare che dobbiamo fare l'importantissima riforma della giustizia che il paese ci chiede!
firmato Mr. B.

lunedì 12 aprile 2010

IO STO CON EMERGENCY


Sabato 10 aprile militari afgani e della coalizione internazionale hanno attaccato il Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah e portato via membri dello staff nazionale e internazionale.
Tra questi ci sono tre cittadini italiani:
Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani.


Emergency è indipendente e neutrale.
Dal 1999 a oggi EMERGENCY ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso.

IO STO CON EMERGENCY
Firmate l'appello: http://www.emergency.it/appello/form.php?ln=It

SABATO 17 - ore 14,30 Appuntamento in piazza Navona ROMA

venerdì 9 aprile 2010

Ecco perché l'8x1000 lo destino...

Perché firmo per le chiese valdesi nella caselle 8x1000 (anche se contrario al finanziamento statale alle chiese):

1) La firma non comporta una maggiore spesa per il contribuente (8x1000 sarà comunque assegnato a "qualcuno")

2) Se non firmo la quota non espressa verrà "ridistribuita" secondo le percentuali dei firmatari

3) Firmo perché non firmando, questi soldi andrebbero di fatto alla chiesa cattolica che li usa in buona parte a "scopi di culto" e non trovo giusto che lo stato debba finanziare una chiesa (sono i credenti che devono volontariamente contribuire). Inoltre non condivido la maggior parte delle posizioni "politico-sociali" del vaticano.

4) Non firmo per "lo stato" perché i soldi destinati allo stato, questo lo rigira quasi interamente ad "associazioni" cattoliche e perché lo stato non rientra nella mia classifica dei "buoni amministratori".

5) I valdesi destinano tutti i soldi a opere di bene, cultura e ricerca (anche "laiche" come la ricerca delle staminali ad esempio) e nulla è trattenuto per "la gestione del culto" (e delle chiese)

6) Mi fido della buona amministrazione dei valdesi



Ecco come vengono distribuiti:

http://it.wikipedia.org/wiki/Otto_per_mille










Fai una scelta.

http://www.ottopermillevaldese.org/
http://www.chiesavaldese.org/

giovedì 8 aprile 2010

Non aver paura



Non aver paura.
Apri gli occhi, la mente... il cuore.
Leggi la lettera che ti riporto e realizza dove ci sta portando la nostra paura.
Non aver paura.
La "non violenza" non significa silenzio. L' amore è azione.

"Non ho paura della cattiveria dei malvagi ma del silenzio degli onesti."
Martin Luther King (Guarda il tributo a MLK)



Lettera pubblicata dal Fatto Quotidiano del 31-3-2010


Francois, Joseph e Jean Paul Frattini, questi i nostri nomi. Suoni francesi accostati ad un cognome tipicamente italiano. Non un'ambigua scelta dei nostri genitori, bensì un'attestazione delle nostre origini. Nati da madre haitiana e padre italiano, siamo cresciuti e abbiamo vissuto tutta la nostra vita a Brescia. Ciononostante, la nostra pelle porta con se la condanna di una discendenza troppo scomoda. Non è mai passato inosservato il nostro colorito acceso, ma fatta eccezione per qualche vile commento bisbigliato vigliaccamente sottovoce, abbiamo sempre vissuto serenamente. Questo fino a poco tempo fa, precisamente fino alla sera di venerdì 19 marzo, quando un atto di discriminazione razziale ci ha coinvolti in prima persona.
Avevamo programmato una "serata tra brothers", scegliendo come meta fortuita il locale molto noto Hotel Costez, situato nel centro di Cazzago San Martino, già frequentato in passato da Joseph e Jean Paul. L'ambiente abbastanza elegante e raffinato, ci impose una cura particolare nell'aspetto e nell'abbigliamento: la politica di molti locali moderni esige di adeguarsi a determinati standard. Nonostante tali sforzi, ad una distanza di circa 10 metri dall'ingresso, fummo bloccati da un buttafuori, che senza troppe remore, ci vietò di entrare. Convinti si trattasse di un malinteso, chiedemmo chiarimenti. La risposta ci sconcertò (ed è forse proprio da questa risposta che deriva la più grande inquietudine): "Eh dai ragazzi, lo sapete!". Cosa sappiamo? Ci ha forse scambiato per qualche giovane irrequieto con cui ha avuto problemi in passato? Difficile, data l'unicità dei nostri tratti somatici. Ciò che ben sappiamo e di cui andiamo fieri, è che siamo neri, e questo ci impedisce di accedere ad un'area apparentemente troppo vip per noi. Pochi secondi d'attesa e le paroline magiche furono pronunciate: "Siete extracomunitari e non potete entrare." La schiettezza con cui sostenne questa tesi e la totale mancanza di rispetto per una categoria sempre meno tutelata, non fece che rafforzare la nostra convinzione di voler entrare. Decidemmo di non mostrare la carta di identità per provare la nostra italianità, e continuammo nella parte che ci era stata assegnata. Il buttafuori, armato di guanti in pelle pensati per queste ardue situazioni, continuò a sostenere che era una regola e come tale non poteva essere violata. Certo, una regola non scritta, ma non per questo meno valida. Dopo vari tentativi, ci accordammo per restare nella zona esterna del locale, confinati come cani. Non paghi dell'obiettivo raggiunto, ci intrufolammo all'interno. Ma lesti gli auricolari comunicanti si segnalarono la presenza di tre intrusi indesiderati. Un altro imponente buttafuori, non più inibito o imbarazzato del collega, ci accompagnò all'uscita. A nulla servì mostrare i documenti per intaccare le loro ferree convinzioni: neri eravamo e neri restavamo. Questione di pelle.
Nadine Gordimer, scrittrice sudafricana e premio nobel per la letteratura, durante una conferenza del 1959, nei difficili anni dell'apartheid, disse: "Non è possibile riuscire a contraddire fino in fondo con i fatti un clima di privilegio. Noi abbiamo la parte migliore di ogni cosa; come è difficile non sentire, in qualche angolo segreto di noi stessi, che in effetti siamo migliori!" E allora ci chiediamo, alla luce di quello che è successo, se questo stesso sentimento di superiorità che ha indotto il proprietario di un locale a vietare l'ingresso a tre connazionali perché non bianchi, sia diffuso a tal punto da essere universalmente condiviso o quantomeno tollerato. Probabilmente siamo stati fin troppo fortunati e abbiamo vissuto in una bolla di cristallo che ci permetteva di vedere, ma al contempo essere protetti. Ora ci sentiamo feriti e non abbiamo voglia di tacere ed essere taciuti. Non abbiamo la pretesa di imputare situazioni analoghe agli odierni sistemi di governo. Il pregiudizio non ha parte politica e comunque non fa mai bene, da qualsiasi parte stia. Ma dopo 27, 28 e 34 anni vissuti in Italia, sentirsi estranei e discriminati nella propria casa, ha fatto scattare qualcosa. Informare e raccontare quello che ci è accaduto, é il mezzo non violento che abbiamo scelto per difendere tutti coloro che non possono o non riescono ad avere voce in capitolo. Sono tanti e tutto ciò non può più essere tollerato.
Le domande che ci poniamo oggi sono tante e forse molte difficilmente troveranno una risposta razionale. Tra tutte, una spicca per bizzarria: i buttafuori, si saranno accorti di essere extracomunitari? Perché forse qualcuno dovrebbe spiegargli che hanno delegittimato la loro stessa categoria.


http://afroitaliani.splinder.com

giovedì 1 aprile 2010

Riconteggio dà ragione a Bresso e nel Lazio denuncie per brogli




Scusate, ma la tentazione del primo aprile era troppo forte ;)


Ovviamente l'esito di eventuali ricorsi ci metteranno anni, se mai avranno un esito.
Intanto ecco i dati ufficiali del ministero degli interni
http://regionali.interno.it/regionali/regio100328/R12.htm



A seguire vi riporto i dati di Lazio e Piemonte perché nel Lazio ci sono stati meno di 78 mila voti di scarto (su oltre 2,7 milioni) e in Piemonte meno di 10 mila (!!) voti di scarto (su oltre 2 milioni).
A questo punto la domanda sorge spontanea... che reazione ci satebbe stata se uno o entrambe le regioni non fossoro andate agli alleati di Berlusconi ma al centrosinistra?


REGIONALI LAZIO 2010
_______________________________VOTI_____%
POLVERINI RENATA PER IL LAZIO
______________________________1.409.057____51,14
EMMA BONINO PRESIDENTE
______________________________1.331.345____48,32

Totale partiti per Polverini
______________________________1.260.094____51,36
Totale partiti per Bonino
______________________________1.185.233____48,31
RETE DEI CITTADINI
__________________________________7.860____0,32



REGIONALI PIEMONTE 2010
______________________________VOTI___%
ROBERTO COTA PRESIDENTE
______________________________1.043.318____47,32
UNITI PER BRESSO
______________________________1.033.946____46,90

Totale partiti per Cota
________________________________889.916____46,98
Totale partiti per Bresso
________________________________900.515____47,54
MOVIMENTO 5 STELLE
_________________________________69.448____3,66
ALTRI
_________________________________34.170____1,80



Avete notato anche voi la particolarità dei dati del Piemonte?
Nel Lazio la percentuale della vincitrice Polverini è praticamente pari a quella dei partiti che la sostenevano (51.14% e 51.36%) invece in Piemonte assistiammo ad una cosa particolare. La Bresso ha preso il 46.90 % dei consensi (contro 47.32% di Cota)
ma la lista dei partiti hanno preso il 47.57 % (contro il 46.98 % dei partiti collegati a Cota).
Mi viene il dubbio che la Bresso non fosse particolarmente apprezzata dagli elettori del centrosinistra.

Vi suggerisco una lettura interessnte:
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2464647&yy=2010&mm=03&dd=31&title=in_poche_parole_unaltra_capore