venerdì 28 maggio 2010

Video-blog Berlusconi-Duce

E' ufficiale. E' impazzito.
Dopo le dichiarazioni di qualche tempo fa ("Mussolini? Non ha mai ammazzato nessuno. Al massimo mandava la gente a fare vacanza al confino"), ovviamente poi smentite e ridimensionate nel suo classico stile da lingua biforcuta, Mr. B. continua a svelare sempre più spudoratamente quale effetto sta avendo il potere sulla sua ormai troppo fragile psiche.
Ricordiamo cosa dice di lui la persona che forse meglio lo conesce, la sua, ormai, ex-moglie: "Mio marito insegue lo spirito di Napoleone, non quello del dittatore. Il vero pericolo è che in questo paese la dittatura arrivi dopo di lui, se muore la politica come temo stia succedendo" - e ancora - "avevo chiesto ai collaboratori di mio marito di aiutarlo, come si fa con una persona malata".

Il problema è che "si crede Mussolini" ma non ha neppure un decimo del suo rigore... ma questo non lo rende affatto meno pericoloso, anzi.













Pensi che stiamo esagerando? Allora senti cosa dice il suo consigliere:
Mussolini: che era "un uomo buono, una brava persona che ha fatto solo degli errori", mentre i fascisti repubblichini erano "al 100% partigiani di destra", secondo il plurinquisito per mafia e fondatore di "Forza Italia" insieme al cavaliere piduista.
"Mussolini ha perso la guerra perché era troppo buono. Non era affatto un dittatore spietato e sanguinario come poteva essere Stalin", ha puntualizzato subito Dell'Utri
Quindi, come si evince dalle sue parole, Mussolini è una figura da riabilitare e da reinserire, a buon diritto, tra i "padri illustri" della patria poiché, in definitiva, l'unico vero "dittatore spietato e sanguinario del '900" è stato solo Stalin, e il vero male assoluto non fu il fascismo ma il comunismo. Tant'è vero che per il compare di Berlusconi i repubblichini di Salò "erano al 100% partigiani di destra", cioè da considerare di fronte alla storia di pari livello e dignità dei loro nemici, perché "sono esseri umani che hanno lottato al pari degli altri per una loro idealità".



















“Siamo un paese cattolico, che nella provvidennza ci crede o almeno ne è affascinato. Il pericolo è questo: gli italiani sentendo aria di provvidenza sono sempre pronti a mettersi in fila speranzosi. Sta arrivando l’uomo della provvidenza. E io, in vita mia, di questi personaggi ne ho già conosciuto uno. Mi è bastato. Per sempre.”
Indro Montanelli


Infine vi lascio con una domanda...
Un governo democraticamente eletto può essere una dittatura?
o se preferisci, considerando il grande seguito (quasi unanime) che avevano Hitler e Mussoli...
La maggioranza ha sempre ragione?


P.S. Per quelli che ritengono che l'articolo sia "forzatura" vi rimando ad un articolo sul sito dell'ANPI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D'ITALIANI):
Berlusconi: "Mussolini non ha ammazzato nessuno..."

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